Eroico BIKER senza frontiere.
Citazioni, aforismi, motti di Narrativa
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FREDERICK DOUGLASS
Avete letto come un uomo fu fattto schiavo; leggerete ora come uno schiavo fu fatto uomo.
AYAAN HIRSI ALI
Quando sento affermare che i valori dell'Islam sono la compassione, la tolleranza e la libertà, io guardo la realtà, le culture e i governi, e vedo che non è così. Gli occidentali hanno paura di farlo perché temono di essere accusati di razzismo. Ma questa paura deve essere superata.
AYAAN HIRSI ALI
Di notte, sola, non riuscivo a frenare i pensieri. Ogni volta che chiudevo gli occhi mi si presentava davanti la scena dell'omicidio e Theo [Van Gogh] che diceva al suo assassino: "Non ne possiamo parlare?". Era così olandese, così innocente; Theo doveva aver pensato che si trattasse di un equivoco di cui si poteva discutere. Non capiva che il suo killer era imprigionato in una visione del mondo c [continua...]
AYAAN HIRSI ALI
La maggioranza dei mussulmani non va a scavare nella teologia, e raramente il Corano viene letto: viene insegnato in arabo, lingua che la maggior parte dei mussulmani non conosce. Di conseguenza, quasi tutti pensano che l'Islam parli di pace. E' da queste persone, oneste e gentili, che si è originata la credenza erronea secondo cui l'Islam sarebbe pacifico e tollerante. [in realtà] esso regola ogn [continua...]
AYAAN HIRSI ALI
La società funzionava senza alcun riferimento a Dio, e sembrava perfettamente efficiente. Il sistema di governo creato dall'uomo pareva tanto più stabile, pacifico, prospero e felice dei sistemi di presunta origina divina che ero stata educata a rispettare.
AYAAN HIRSI ALI
I paesi in cui si adorava Allah e si obbediva alle sue leggi non avrebbero dovuto essere prosperi e in pace, e quelli dei miscredenti ignoranti, poveri e in guerra?
CHRIS KYLE
Le notizie che uscivano sui giornali parlavano soltanto delle atrocità e di come sarebbe stato impossibile pacificare Ramadi.Volete sapere una cosa? Noi abbiamo ucciso tutti quei cattivi, e cosa è successo? I leader delle tribù irachene alla fine si sono resi conto che facevamo sul serio, alla fine si sono uniti a noi non solo per autogovernarsi, ma per buttare fuori i ribelli [continua...]
CHRIS KYLE
La gente che sta a casa a volte sembra non capire come si sono comportate le forze armate in Iraq. Scopre, sopresa o scioccata, che noi scherzavamo spesso sulla morte, su quello che vedevamo.Potrà sembrare crudele o poco appropriato e, forse, lo sarebbe in circostanze diverse. Ma nel contesto in cui operavamo aveva un significato.In parte serviva a scaricare la pressione e la tensione, ne s [continua...]
CHRIS KYLE
Si dice che per uccidere il tuo nemico devi prendere le distanze da lui. Se questo è vero, in Iraq i ribelli ci resero le cose molto facili. La storia di quella madre che, incurante della presenza del figlio, tirò la sicura della granata è solo uno dei disgustosi episodi di cui sono stato testimone. Combattevamo contro fanatici che avevano come unico valore la loro interpretaz [continua...]
CHRIS KYLE
Alla fine i Marine fecero uscire dal complesso circa duecentocinquanta civili[...]. Se non avevano sparato di recente con un'arma da fuoco (i Marine controllavano con un test apposito), non risultavano nell'elenco dei ricercati e non avevano l'aria sospetta, davano a ogni capofamiglia duecento dollari e gli dicevano di andarsene.
CHRIS KYLE
Non ho rischiato la vita per portare la democrazia in Iraq. Ho rischiato la vita per i miei compagni, per proteggere i miei amici e i miei connazionali. Sono andato in guerra per il mio paese, non per l'Iraq. Il mio paese mi aveva mandato là in modo che tutta quella merda non arrivasse a lambire le nostre coste. Non ho combattuto neppure una volta per gli iracheni. Degli iracheni non mi fre [continua...]
CHRIS KYLE
Oltre ad esse particolarmente inetti, molti Junud [i militari iracheni] erano semplicemente pigri. Quando chiedevi loro di fare qualcosa, rispondevano: "Inshallah". Alcuni traducono l'espressione con "Se Dio vuole", ma il vero significato è: "Neanche per sogno".
AYAAN HIRSI ALI
Era venerdì 24 luglio 1992, il giorno che salii sul treno. Ci penso ogni anno. Lo considero il mio vero compleanno: la mia nascita come persona, libera di decidere per se stessa. Non stavo fuggendo dall'Islam o verso la democrazia. Non erano grandi ideali quelli che mi muovevano allora. Ero solo una ragazza che voleva trovare la strada per essere un individuo a pieno titolo e, per questo, feci un [continua...]
AYAAN HIRSI ALI
Il Corano prescrive che le donne siano sempre sessualmente disponibili per il marito. Mio padre non entrò in dettagli, ma lesse: "Le vostre donne sono come un campo per voi, venite dunque al vostro campo a vostro piacere". Spiegò: "Devi esserci sempre per tuo marito, a letto e fuori dal letto. Non farti pregare, non rifiutarti, non indurlo a cercare altrove".
AYAAN HIRSI ALI
Alla fine l'albergo che trovò doveva essere uno dei meno cari di Mogadiscio, il genere di posto in cui nessuno chiede il certificato di matrimonio. Mancava ancora al corrente, dovemmo prendere una torcia per arrivare in camera. Quando la porta si aprì uno scarafaggiò si precipitò sotto il letto. Mahmud mi passò la torcia e mi guardò in faccia per la prima volta in tutta la serata. Disse che potevo [continua...]
MALALA YOUSAFZAI
C'è un altro problema, ancora più grande. I talebani erano una creatura dei nostri servizi segreti. Molti funzionari dell'ISI erano vicini ai loro leader in quanto li conoscevano da anni e condividevano in parte le loro posizioni. [...] Noi non eravamo sostenitori dei talebani perché avevamo sentito dire che distruggevano le scuole femminili e avevano fatto saltare in aria gli antichi Buddha gigan [continua...]
RAY BRADBURY
- Che cosa guardi con tanta forza, papà? - - Sto cercando logica e buon senso terrestri, buon governo, pace e senso di responsabilità, sempre terrestri. - - Tutte queste cose sono là, sulla Terra? - - No, non ce le ho trovate. Non ci sono più. Forse non vi ritorneranno nemmeno più. Forse ci siamo illusi che vi siano state un tempo. -
RAY BRADBURY
C'era una bianca cittadina silente sulla riva dell'estinto mare marziano. Era deserta. Nessuno vi si muoveva. Luci solitarie ardevano nelle botteghe per tutto il giorno. Le porte dei negozi erano aperte, come se la gente fosse improvvisamente partita, dimenticandosi di usare le chiavi. Riviste, portate dalla Terra sul razzo argenteo un mese prima, palpitavano al soffio del vento, intatte, già ingi [continua...]
TED SIMON
Il mio primo incontro coi popoli tribali del deserto sudanese, nel 1973, era stato una rivelazione. Ero rimasto impressionato dalla loro lucidità, dignità e integrità. [...] Durante quel viaggio idilliaco nel deserto mi pareva di aver capito l'Islam molto meglio di prima. Essendo ateo, tendo a giudicare le religioni più che altro dal comportamento dei loro adepti, ed ero profondamente impressionat [continua...]
JAMES GRAHAM BALLARD
Nella zona del disastro ciascuno di noi c'è già ed è troppo tardi per uscirne.
STANISLAW LEM
Mi fermai, respirando a fatica, vicino alla piscina, sedetti sul bordo di cemento e vidi il riflesso delle stelle. Non avevo bisogno di stelle. Ero stato un pazzo, un folle, quando avevo lottato per prender parte alla spedizione, quando mi ero lasciato ridurre a un sacco che schizzava sangue nei gravirotor; a che mi era servito, perché, perché non sapevo che si deve essere uomini comuni, i più com [continua...]
GABRIEL GARCIA MARQUEZ
Lo spaventò il sospetto tardivo che è la vita, più che la morte, a non avere limiti.
GABRIEL GARCIA MARQUEZ
José Palacios, il suo domestico più antico, lo trovò che galleggiava sulle acque depurative della vasca da bagno, nudo e con gli occhi aperti, e credette che fosse annegato. Sapeva che era uno dei suoi molti metodi per meditare, ma lo stato di estasi in cui giaceva alla deriva sembrava quello di chi non appartiene più a questo mondo. Non si azzardò ad avvicinarsi, ma lo chiamò con voce sorda secon [continua...]
GABRIEL GARCIA MARQUEZ
I sintomi dell'amore sono gli stessi del colera.
GABRIEL GARCIA MARQUEZ
"Il migliore amico", soleva dire allora, "è quello che è appena morto".
GABRIEL GARCIA MARQUEZ
Il colonnello Aureliano Buendìa si rese conto, senza sorpresa, che Ursula era l’unico essere umano che fosse riuscito a sviscerare la sua miseria, e per la prima volta in molti anni si arrischiò a guardarla in faccia. Aveva la pelle cotta, i denti cariati, i capelli appassiti e senza colore, e lo sguardo attonito. La confrontò al ricordo più antico che aveva di lei, quel pomeriggio in cui lui avev [continua...]
ROBERT E. FULTON JR.
D'un tratto vidi in fondo alla gola una luce tremolante: un fuoco! Mi concentrai su quella fiamma cercando di tener duro. Non mi importava di chi fosse quel fuoco e come mai ci fosse gente in quel posto sperduto, se avesse buone o cattive intenzioni. Il terreno era estremamente accidentato, non potevo continuare in moto, perciò mi avvicinai il più possibile, appoggiai la moto a una roccia e proseg [continua...]
ALBERT CAMUS
Come se quella grande ira mi avesse purgato dal male [...] mi aprivo per la prima volta alla dolce indifferenza del mondo. [...] Perché tutto sia consumato, perché io sia meno solo, mi resta da augurarmi che ci siano molti spettatori il giorno della mia esecuzione e che mi accolgano con grida di odio.
ALBERT CAMUS
Voleva ancora parlarmi di Dio, ma mi sono avvicinato a lui e ho cercato di spiegargli un'ultima volta che mi restava soltanto poco tempo. Non volevo sprecarlo con Dio.
ALBERT CAMUS
Ma tutti sanno che la vita non val la pena di essere vissuta, e in fondo non ignoravo che importa poco morire a trent'anni oppure a settanta quando si sa bene che in tutt'e due i casi altri uomini e altre donne vivranno e questo per migliaia d'anni. Tutto era molto chiaro, insomma: ero sempre io a morire, sia che morissi subito, sia che morissi fra vent'anni.
ALBERT CAMUS
Ho creduto per molto tempo non so per quale ragione che per andare alla ghigliottina si dovesse salire su un catafalco, fare alcuni gradini. […] In realtà la macchina era posata direttamente per terra. […] Ci si fanno sempre delle idee esagerate su ciò che non si conosce. Invece dovevo constatare che tutto è molto semplice: la macchina è allo stesso livell [continua...]
ALBERT CAMUS
Ho rifiutato per la terza volta di ricevere il prete. Non ho niente da dirgli, non ho voglia di parlare, e dovrò comunque vederlo presto. Quel che mi interessa in questo momento è soltanto di sfuggire alla meccanica, di sapere se l'inevitabile può avere una via d'uscita. [...] Malgrado la mia buona volontà, non potevo accettare questa certezza insolente. Perchè i [continua...]
ALBERT CAMUS
Ho riconosciuto per un breve istante il profumo e il colore della sera d'estate. Nell'oscurità della mia prigione semovente ho ritrovato a uno a uno, come dal fondo della mia stanchezza, tutti i rumori familiari di una città che amavo e di una certa ora in cui mi avveniva di sentirmi contento. Il grido dei giornalai nell'aria già calma, gli ultimi uccelli nel piazzale, il rich [continua...]
ALBERT CAMUS
Quando ci siamo vestiti, è parsa molto sorpresa di vedermi con una cravatta nera e mi ha chiesto se ero in lutto. Le ho detto che la mamma era morta. Siccome voleva sapere quando, le ho risposto "Ieri". Lei si è come ritratta un po', ma non ha detto nulla. Io stavo per dirle che non era colpa mia, ma mi sono trattenuto perché ho pensato che l'avevo già detto al mio prin [continua...]
ELIE WIESEL
Poi cominciò la sfilata. I due adulti non vivevano più. La lingua pendula, ingrossata, bluastra. Ma la terza corda non era immobile: anche se lievemente il bambino viveva ancora... Più di una mezz'ora restò così, a lottare fra la vita e la morte, agonizzando sotto i nostri occhi. E noi dovevamo guardarlo bene in faccia. Era ancora vivo quando gli passai davanti. La lingua era ancora rossa, gli [continua...]
HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT
Non è morto ciò che in eterno può attendere, e con il passare di strani eoni anche la morte può morire
BRUCE CHATWIN
Gli antichi Ebrei - schiacciati com'erano tra due imperi che li angariavano - ebbero sicuramente una grande intuizione nell'identificaro lo stato con Behemoth o il Leviatano, un mostro che attentava alla vita umana [la cui essenza è - per Chatwin - il nomadismo]. Furono forse il primo popolo a capire che La Torre era caos, che l'ordine era caos, e che il linguaggio - il dono della parola che Yahwe [continua...]
BRUCE CHATWIN
L'uomo è nato in Africa, nel deserto. Ritornando nel deserto, riscopre se stesso.
ALBERT CAMUS
Rispondeva, in conclusione, [...] che c'era sempre un'ora del giorno e della notte in cui un uomo era vile, e che lui non aveva paura se non di questa ora.
ALBERT CAMUS
A vederla mancare prede bell'e designate, come Grand o la ragazza di Rieux, inasprirsi in certi quartieri durante due o tre giorni mentre spariva del tutto da certi altri, moltiplicare le vittime il lunedì e il mercoledì lasciarle scappare quasi tutte, a vederla in tal modo ansare o precipitarsi, si sarebbe detto che si disorganizzasse per esaurimento e stanchezza, che perdesse contemporaneamente [continua...]
ALBERT CAMUS
Al principio dei flagelli e quando sono terminati, si fa sempre un po' di retorica. Nel primo caso l'abitudine non è ancora perduta, e nel secondo è ormai tornata. Soltanto nel momento della sventura ci si abitua alla verità, ossia al silenzio.
ALBERT CAMUS
I separati portavano quindi nel cuore stesso dell'epidemia una distrazione salutare, che si era tentati di prendere per sangue freddo. La disperazione li salvava dal panico; il dolore, per essi, aveva qualcosa di buono. Ad esempio, se accadeva che uno di loro fosse portato via dal male, era quasi sempre senza che avesse avuto il tempo di riguardarsene. Tratto dalla lunga conversazione intima che s [continua...]
THOMAS BERNHARD
Gli uomini camminano insieme, parlano insieme, dormono insieme, ma non si conoscono. Se gli uomini si conoscessero non camminerebbero insieme, non parlerebbero insieme, non dormirebbero insieme.
RALPH SONNY BARGER
Quando corri fiero sulla strada libera, i sensi si acuiscono man mano che assorbi il panorama. All'inizio fai una specie di monologo interiore; parli a te stesso. Dopo un po', tutto si placa a livello cerebrale; diventi immobile. Con una visuale panoramica a 360 gradi, tutto si lascia catturare e registrare. Quella vocina che chiacchiera e mormora nella tua testa alla fine scompare. Molti bikers s [continua...]
RALPH SONNY BARGER
Quando siete in moto, vi consiglio di pensare che qualsiasi altra persona in strada sia un serial killer sociopativo evaso da un manicomio di massima sicurezza. [...] Ammettiamolo: un'altissima percentuale di automobilisti americani non è fatta per stare al volante. Cos'altro vi aspettereste da un Paese in cui la parte più difficile di un esame di scuola guida è il parcheggio parallelo? [...] Il r [continua...]
RALPH SONNY BARGER
I monaci buddisti meditano tutta la vita per tentare di eliminare ogni distrazione dalla loro mente. Ci riescono? Non lo so, nella mia vita ho fatto altro. Tipo guidare motociclette. Dato che nell'immediato futuro non ho alcuna intenzione di farmi monaco, devo trovare altri metodi per sgombrare la mente quando sono in moto.
RALPH SONNY BARGER
Non mi interessa se indossate un casco per sicurezza o per comodità. Non m'importa neppure se lo indossate. Siamo in un paese libero, e quel che fate non mi riguarda. Io mi limito a consigliarvi di indossare un casco integrale. Se non lo fate e vi ammazzate, di certo non piangerà la vostra morte.
RALPH SONNY BARGER
La cosa triste di tutta questa storia [la ricerca eccessiva dell'estetica della moto, a scapito della praticità] è che la maggior parte dei motociclisti non è che sia poi questa bellezza. Io so di non esserlo. Per come la vedo io, la maggior parte dei motociclisti non sembreranno mai stelle del cinema in sella alle loro moto, a prescindere da quanto guidino scomodamente. Tanto vale, allora, guidar [continua...]
RALPH SONNY BARGER
Apprezzo tutti i vantaggi delle motociclette, soprattutto il cameratismo che si instaura tra motociclisti, ma per quanto mi riguarda la cosa più importante è la sensazione di libertà che solo una moto sa darmi.Quando abbasso il pedale del cambio, metto la prima e parto, mi lascio ogni altra cosa alle spalle. Ogni preoccupazione [...] sparisce quando sono in moto. In strada non c'è spazio per quest [continua...]
RALPH SONNY BARGER
Saremmo rimasti insieme, sulla strada, come fratelli, finché il vento non avesse smesso di soffiare, l'erba di crescere, e i fiumi di scorrere.
DAN SIMMONS
L'ondata divenne una massa urlante di rivoltosi; in quel momento, la somma dei quozienti d'intelligenza era molto inferiore a quella del più modesto componente singolo. La folla ha passioni, non cervello.
CHARLES BUKOWSKI
Nella prossima vita voglio essere un gatto. Dormire venti ore al giorno e aspettare che ti diano da mangiare. Starsene seduti a leccarsi il culo. Gli umani sono dei poveretti, rabbiosi e fissati.
WILLIAM S. BURROUGHS
Nessun problema può essere risolto. Quando una situazione diventa un problema non ha alcuna soluzione. I problemi sono per definizione senza soluzione. Nessun problema può essere risolto, e tutte le soluzioni conducono ad altri problemi.
WILLIAM S. BURROUGHS
La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili.
MARK TWAIN
L'uomo è l'unico animale che arrossisce. O che ne abbia bisogno.
GABRIEL GARCIA MARQUEZ
Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendia si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio. Macondo era allora un villaggio di venti case d'argilla e di canna selvatica costruito sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova pr [continua...]
CORMAC MCCARTHY
Io non ho nemici. Non permetto che esistano.
ALFRED ELTON VAN VOGT
IL GIUDIZIO NEGATIVO E' IL CULMINE DELL'ATTIVITA' MENTALE. Innumerevoli miliardi di persone erano vissute e morte senza mai sospettare che le loro convinzioni assolute positive avevano contribuito a creare il disordine mentale con cui avevano affrontato le realtà dei loro mondi.
JOE HYAMS
Lo zen insegna che la vita dev'essere colta un istante dopo l'altro. Vivendo nel presente potrai essere in contatto con te stesso e con il tuo ambiente e la tua energia non verrà dissipata, sarà sempre a tua disposizione. Nel presente non albergano tutti i rimpianti che puoi invece trovare nel passato.
GIORGIO BETTINELLI
L'italiano, per inciso, ha un repertorio lessicali impagabile quando vuoi sfogarti; non i soliti e ritriti fuck o shit o merde o putain o shaise: tutto un ginepraio di espressioni fiorite, fantasiose, orripilanti e oscene con il quale puoi andare avanti per un quarto d'ora di fila, senza mai ripeterti!
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