gio 21/11/2024 | RSS | Menu

Gabriel Garcia Marquez

Il generale nel suo labirinto

José Palacios, il suo domestico più antico, lo trovò che galleggiava sulle acque depurative della vasca da bagno, nudo e con gli occhi aperti, e credette che fosse annegato. Sapeva che era uno dei suoi molti metodi per meditare, ma lo stato di estasi in cui giaceva alla deriva sembrava quello di chi non appartiene più a questo mondo. Non si azzardò ad avvicinarsi, ma lo chiamò con voce sorda secondo l'ordine di svegliarlo quando non fossero ancora le cinque per mettersi in marcia alle prime luci. Il generale emerse dalla malía, e vide nella penombra gli occhi azzurri e diafani, i capelli crespi color scoiattolo, la maestà impavida del suo maggiordomo di tutti i giorni che reggeva in mano la ciotola dell'infuso di papavero con gomma arabica. [Incipit]

COMMENTO ALLA CITAZIONE:

E' l'incipit. Sono così belli gli attacchi di Marquez! Quello di Cent'anni di solitudine rimane il suo capolavoro, dall'incipit al libro intero è tutto un gran capolavoro.

Citazione inserita il
Categoria: NARRATIVA




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