Eroico BIKER senza frontiere.
Trasformazione in Africa Twin Rally
Problemi, problemi, problemi... Tutte le magagne che può avere un'Africa Twin, io le avute nel giro di un anno, con spese che mi hanno completamente ammazzato.E una volta che tutto sembrava sistemato (sembrava...) una caduta stupida e accidentale ha comportato rotture e problemi vari, dalle carene, al telaietto strumentazione, ad altri particolari.
A ciò si aggiunge la morosa che decide di lasciarmi in malo modo portandosi via due anni di ricordi e lasciandomi solo con dubbi e tanto amaro in bocca.
Decido così di rifugiarmi nello shopping: da un venditore polacco su eBay trovo una carena rally che pare proprio ben fatta e che non costa uno sproposito come quella di Boano. Tentennamenti, ritrosie, ma alla fine decido, e procedo all'acquisto!
Quando mi arriva il pacco mi trovo un po' scombussolato perché pare pesare troppo, ma una volta aperto mi scopro l'arcano. Il venditore ha imballato la carena riempiendo la scatola di pezzi di pile a montagne!
Ma lo ammetto: la carena è splendida!
La carena ha già gli attacchi per le frecce, tuttavia mi serve un telaietto per la strumentazione e gli attacchi dei fari. Infatti, sostituisce interamente il telaietto originale, che nel mio caso è pure tutto storto.
La carena non attacca sul telaietto, se non sul frontale, mentre si attacca sui quattro supporti del serbatoio.
Ora si tratta solo di fare il telaietto, ed ho già messo in moto un mio amico che provvederà alla costruzione, grazie alle misure fornitemi da Speros sul nostro sito www.africatwinfvg.it.
Per quanto riguarda i fanali, mi davano come diffusi quelli del Pegaso 600, anche se da molte parti ho sentito dire che non fanno molta luce e che inoltre non sarebbe possibile montarci il kit Xeno, come io invece avrei intenzione di fare per disturbare con un grosso fascio luminoso gli automobilisti idioti, così perlomeno mi vedono.
Un altro amico mi parlava dei fari di non so quale modello di Malaguti, che però anche quelli mi dicono che fanno poca luce.
Tramite il mitico Gegé della LissTA invece ho optato per questi fanali doppi con lampade H4 e H7 SHIN YO INSTALLATION DUAL HEADLIGHTS 90MM HIGH/LOW BEAM H4/H7 del diametro di 90mm e che dovrebbero avere gli stessi tipi di attacco di quelli del Pegaso.
28/02/2013:
Mi sono arrivati i fanali, ordine fatto lunedì ed oggi è giovedì. In pratica sono due fari, omologati, uno H4 ed uno H7, adattati ad un supporto fatto a mano da loro. Potrebbe non essere una brutta idea dunque, se avete intenzione di fare gli stessi lavori, prendere due fari qualsiasi e farvi per conto vostro la piastra di supporto.06/04/2013:
Lo ammetto, all'inizio ero un po' titubante, ma poi mi sono convinto. Ora devo solo aspettare Miky che mi rifaccia i collegamento dell'impianto elettrico, quindi devo verniciare la carena, e poi sarò a posto!Ecco un po' di foto del telaietto: strumentazione Koso, fanali, staffa aggiuntiva con Presa 12V e voltmetro a spia.
11/04/2013:
Ieri con Miky abbiamo (bon, ha ovviamente fatto tutto lui) fatto i collegamenti dei fanali. Siamo diventati matti perché non mi avevano allegato alcuno schema i cavi passati da solo erano assurdi, si incrociavano da un faro all'altro, bo... Inoltre noi pensavamo che l'H7 servisse solo da abbagliante, ed invece serve solo da anabbagliante. Alla fine, taglia, stagna, scotcha, e ne siamo venuti fuori. Per cui ora i fari funzionano! Il Koso - il coso cosa? - pure! Anche la presa 12V, e la nuovissima stilosissima spia di controllo della tensione dell'impianto, altrimenti detto voltmetro se non fosse per il fatto che ha solo una spia e nessun volt indicato!Oggi ho anche recuperato due molle che da un po' mi giravano per l'ufficio, non so per quale motivo, e le ho messe al posto degli spessori fattimi dal J sulle viti superiori dei fari, così ho maggiori regolazioni. Quindi...
Aggiornamento attuale sulla situazione CHIAFRICA (direi che è il nome migliore, un misto fra Africa e chiava): impianto elettrico ok, ieri Miky (sempre sia lodato) ha fatto il miracolo ed ora è tutto a posto; stasera ho fascettato tutto, che casino cazzo, senza il mega telaio originale non sapevo dove mettere tutti i fili e la resistenze e minchiate varie e sono diventato matto; rimontati i fianchetti; rimontato il paracoppa, dopo averlo martellato un bel po' con la mazza, operazione ormai di routine per rimetterlo dritto alla meglio; passato il primer sulla carena - dove ho allargato i fori delle viti, per portarli a misura - e ora sto aspettando che la seconda mano si asciughi; tra un quarto d'ora sarò pronto e darò la prima mano di vernice (rigorosamente bomboletta) e poi me ne vado a casa a farmi una pasta e a stendermi sul divano con in una mano il telecomando e nell'altra le pa..... un taglio! Ora la vedo, la luce, la vedo chiaramente!
13/04/2013:
Ieri sera ho finito tutto. Sono impazzito per sistemare i cavi elettrici, perché col nuovo telaietto non c'è molto spazio per fascettarli, ed ho combinato un po' alla buona. Ma in futuro monterò una piastra in vetroresina per coprire tutto lo spazio, e che faccia da portastrumenti, e quel giorno li sistemerò meglio.Ho finito di verniciare: un po' alla buona, lo ammetto... ma i tempi erano ristretti, e volevo essere sicuro di avere la moto a posto per domenica. Nella pausa pranzo ho montato la carena, i fori sono un po' scentrati per cui ho dovuto penare un po'.
Alle 19 sono andato da Bep's a comprare le frecce, sono tornato indietro dopo un'ora buona per via di una rotonda in costruzione e le ho montate. Fiche: piccole, ma incisive!
Ho regolato un po' ad occhio l'altezza dei fari, ed è andata bene. Messa in strada e sono uscito, e... guidare con quella carena ti fa sentire veramente macho!
Ecco le foto finali:
FINE DELLA STORIA
Allora, alla fine l'ho conclusa del tutto. Prese le frecce, montate, sistemati i cavi... questo è stato un disastro: con un telaio così piccolo, non sapevo proprio come mettere tutti i fili... Comunque, più avanti combinerò una copertura in vetroresina anche per la strumentazione e tapperò tutto.A parte qualche sfiga successa (ad esempio, al primo giro dopo rimessa in strada sono rimasto a piedi causa sensore del cavalletto!) posto qualche foto fatta on the road!
Posso confermare alcune cose, ad esempio: (1) la carena crea turbolenze d'aria veramente fastidiose; (2) quando la guidi, ti senti veramente un fico, ti senti un cazzo enorme tra le gambe!
Il punto (2) come si può capire ha dei benefici che annullano sicuramente il punto (1).
Aneddoto
Siccoome la sfiga non vuole abbandonarmi, vi racconto cos'è successo appena finiti i lavori sulla moto.Conclusi i lavori, dopo circa due mesi di fermo, la metto in strada, contento come una pasqua. Doveva essere la rinascita della Fenice, il momento della gloria, la celebrazione della vita! Sole, primavera, moto... Parto contentissimo... Prendo due strade di campo per divertirmi un po' di più. Volev andare fino a San Daniele, e da lì godermi qualche curva... a Flaibano resto a piedi!
Si, è così, e sul momento non ci posso credere. Sono sconvolto.
La riaccendo, riparto, ma va male, dà vuoti, simili ai problemi di alimentazione che avevo, ma più drastici. Ovvero, la moto tenta proprio di spegnersi. E infine muore totalmente.
Sono esterrefatto, non so cosa fare, mi viene da piangere.
C'è da fare una premessa. Su questa moto avevo avuto svariati problemi, gli ultimi e più fastidiosi erano problemi di erogazione, che pensavo fossero dovuti a problemi nel circuito del carburante, e che avevo imputato alla pompa della benzina Mikuni. Così, nel dubbio, mentre la moto era già ferma, avevo fatto altri lavori:
Tra una prova e l'altra, facendo un tentativo di messa in moto la moto accenna ad accendersi, seppure con marcia inserita, e sul cavalletto. Cosa che non avrebbe dovuto succedere. Mi viene dunque il dubbio che sia proprio il cavalletto.
E infatti scopro che è lui che, non so per quale motivo, funziona al contrario! Ovvero, col cavalletto giù la moto va; mentre col cavalletto su, se ingrano la marcia, si spegne! A dire la verità, fa perlopiù così, ma non sempre. Faccio qualche altra prova e deduco che il sensore dev'essere andato in palla. Tuttavia, se tengo un piede sul cavalletto e lo tengo spostato verso l'esterno e leggermente in basso, riesco a guidare, ed è così che torno a casa: limando la scarpa ad ogni curva a sinistra.
Sono triste e mesto. Sento il guru Miky, e mi dice che devo semplicemente seguire il collegamento dietro al fianchetto sinistro, e fare ponte fra i due fili del contatto. Ma quando vado a guardare il contatto, i fili sono tre! Vado su internet, e trovo che il ponte devo farlo tra i fili verde/bianco e verde. Prendo due fastom e un pezzo di cavo elettrico, faccio ponte, e tutto torna a funzionare! Il giorno dopo faccio un giro fino a Pedavena, passando per la Valcellina, e al ritorno per Valdobbiadene, e va tutto bene. Ma la mattina del giorno dopo la moto dà di nuovo problemi, uguali uguali. Io sono demoralizzato, ma l'umore mi passa quando scopro che ho semplicemente fatto un ponte di merda! :-D
Miky il guru mi insulta, mi rifà il ponte mentre io sono in ufficio, la sera esco in moto e faccio un'ora tra i campi a godermi questa moto che finalmente va come un orologio! ma la mattina dopo vado ad accenderla per andare a lavorare... e il quadro non si accende! CAZZOOOOO!!!! Dopo 5 minuti di prove, scopro comunque che è solo un dado del supporto dei fari che è saltato, e che è lo stesso che fermava il filo della massa.
Ora la moto pare, finalmente, non avere più nessun problema. Nessuno... a parte me! ;-)
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