Eroico BIKER senza frontiere.
Arkadij Babchenko
La guerra di un soldato in Cecenia
Il battaglione entra in un villaggio. E' quasi intatto, hanno sparato poco, ma gli abitanti non si vedono. Sulla piazza centrale il vento a volare le carte e la polvere a mulinelli.
Tutt'intorno alla piazza, proprio davanti alle case, sono piantate delle grandi croci. Ci sono appesi soldati russi crocifissi, sono inchiodati per le mani ai bracci, ognuna ha nel petto i fori dei proiettili. Li hanno castrati tutti.
Il comandante di battaglione ordina una zacistka: il villaggio viene rastrellato.
Trascinano tutti gli uomini che trovano sulla piazza, li ammucchiano insieme e danno il via alla carneficina. Un soldato tiene schiacciato un ceceno per terra con il piede, mentre un altro gli tira giù i pantaloni e con due o tre colpi bruschi taglia via lo scroto.
Tutt'intorno alla piazza, proprio davanti alle case, sono piantate delle grandi croci. Ci sono appesi soldati russi crocifissi, sono inchiodati per le mani ai bracci, ognuna ha nel petto i fori dei proiettili. Li hanno castrati tutti.
Il comandante di battaglione ordina una zacistka: il villaggio viene rastrellato.
Trascinano tutti gli uomini che trovano sulla piazza, li ammucchiano insieme e danno il via alla carneficina. Un soldato tiene schiacciato un ceceno per terra con il piede, mentre un altro gli tira giù i pantaloni e con due o tre colpi bruschi taglia via lo scroto.
Citazione inserita il
Categoria: NARRATIVA
- Tutte le CITAZIONI di Arkadij Babchenko
- Tutti i LIBRI di Arkadij Babchenko
- La guerra di un soldato in Cecenia (stato: Libro finito)
© il sommo Bostro-X - www.BOSTRO.net
Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia, e non ne concedo alcuna autorizzazione.
Visitando il sito si sottintende la presa visione delle CONDIZIONI D'USO
CONTATTI: info[at]bostro.net
Aggiornamenti via feed RSS | Torna in cima