gio 21/11/2024 | RSS | Menu

Arkadij Babchenko

La guerra di un soldato in Cecenia

Il battaglione entra in un villaggio. E' quasi intatto, hanno sparato poco, ma gli abitanti non si vedono. Sulla piazza centrale il vento a volare le carte e la polvere a mulinelli.
Tutt'intorno alla piazza, proprio davanti alle case, sono piantate delle grandi croci. Ci sono appesi soldati russi crocifissi, sono inchiodati per le mani ai bracci, ognuna ha nel petto i fori dei proiettili. Li hanno castrati tutti.
Il comandante di battaglione ordina una zacistka: il villaggio viene rastrellato.
Trascinano tutti gli uomini che trovano sulla piazza, li ammucchiano insieme e danno il via alla carneficina. Un soldato tiene schiacciato un ceceno per terra con il piede, mentre un altro gli tira giù i pantaloni e con due o tre colpi bruschi taglia via lo scroto.

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Categoria: NARRATIVA




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