Eroico BIKER senza frontiere.
CUORI IN ATLANTIDE
Stephen King
- Categoria libro: Narrativa straniera
- Stato lettura: LIBRO CONCLUSO il 23/08/2023
- Voto:
- Torna alla home libri o scegli un libro a caso
- Cerca altro dell'autore: citazioni o libri
Cominciamo prima di tutto con un consiglio: prima di questo libro leggete Il Signore delle Mosche, poi datevi a King perché Cuori in Atlantide ne è quasi una parafrasi. Nel primo "racconto", che occupa quasi metà del libro, il libro di Golding viene esplicitamente citato dal misterioso Ted come uno tra i più importanti e Bobby ne farà un testo fondamentale per comprendere il terribile mondo in cui vive.
A proposito di Bobby e di questo primo racconto, lungo quasi 300 pagine rispetto alle circa 600 di tutto il libro, dirò una cosa che ho già detto di King: quanto è bravo a scrivere e quanto è bravo a dar voce a un ragazzino non mi stancherò mai di dirlo né ogni volta di riscoprirlo. Il ragazzino pensa, parla, sente, percepisce, agisce da ragazzino ed è una cosa magnifica come lo fa. Sembra una lezione di pedadogia dell'adolescenza con la quale King vuole mostrarci come i ragazzi siano uguali a noi solo che hanno percezioni diverse. Tolto ciò, un libro meraviglioso che entra di diritto tra i migliori di questo straordinario scrittore. Il soprannaturale c'è, ma è veramente marginale e presente solo all'inizio, messo lì quasi a dirci "Tranquilli, questo libro è finto, il mondo non è così terribile" perché in effetti questo libro è incredibilmente disincantato a mostrare la vita come qualcosa di votato alla sconfitta, al dolore, alla perdita, alla separazione, al disincanto e sempre, tra i bambini come tra gli adulti, alla violenza. I primi due racconti sono lunghi più di 400 pagine delle 600 del libro che si può dire sia un romanzo perché tutto ruota attorno allo stesso gruppo di personaggi narrati in varie fasi della loro crescita e spesso da visuali differenti. C'è tanta, tantissima, immensa tristezza in questo romanzo, tanta nostalgia, tanta sconfitta e tanta percezione dell'inesorabilità del tempo che passa e come un enorme rullo stradale appiattisce e cancella tutto quanto lasciando spazio alle prossime generazioni. Bravo, bravo, bravissimo King; grazie.
Il finale lascia alcuni interrogativi che potevano essere risolti (come è arrivato il guanto da Willy il cieco a Sully? Cos'è successo a Willy?) ma non è un dramma, King non è molto bravo coi finali ma non inficia la grande poesia racchiusa in questo libro. L'interrogativo di Ted è più fastidioso: chi era? Dove scappò? Perché fare ritrovare Bobby e Carol? Ma soprattutto, permettetemi: cosa c'entra con questo libro che senza Ted e il paranormale sarebbe stato perfetto?
Commenti al libro
Dal 01/10/2024 non è più possibile lasciare commenti.Tutti i libri di Stephen King
Non sai cosa leggere? Prova con un libro a caso
Ultimi 5 post dal blog riguardo a LIBRI
Un nuovo libro sugli scacchi, un nuovo libro che possiamo lasciare lì dov'èTrucchi per ebook Kindle
Esportare le annotazioni da un ebook Kobo
Recensione ebook reader Kobo Libra 2 e confronto con Kobo Aura
Aggiungere un client cloud con sincronizzazione automatica all'ebook Kobo
Leggi tutti i post nella categoria LIBRI del blog
© il sommo Bostro-X - www.BOSTRO.net
Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia, e non ne concedo alcuna autorizzazione.
Visitando il sito si sottintende la presa visione delle CONDIZIONI D'USO
CONTATTI: info[at]bostro.net
Aggiornamenti via feed RSS | Torna in cima