mar 03/12/2024 | RSS | Menu

NO HERO - STORIA DI UN NAVY SEAL

Mark Owen

Adoro questi libri perché mi affascinano i discorsi di guerra e adoro le truppe speciali, adoro libri dove c'è un corpo speciale in azione, o anche un singolo individuo. Mi affascina incredibilmente leggere resoconti che sono al limite delle capacità umane, e questo perché ogni volta rimango basito dall'immensa forza di volontà e controllo che hanno queste persone, cosa che acquisiscono semplicemente con la dedizione e l'addestramento. Certo, tutti hanno differenze e c'è chi è più bravo in una cosa chi in un'altra, ma l'addetramento e lo studio sono la discriminante fondamentale. Del resto pochi di questi individui sono come il grezzo populismo li immagina, ovvero burberi assassini dal linguaggio volgare e il cervello ristretto, automi al servizio del "sistema"; dietro invece si leggono sempre storie di dedizione, studio, e umiltà.
Dopo il fascino, tuttavia, il sentimento che più mi domina durante la lettura è l'incredulità nei confronti di un mondo in cui debba esistere un mestiere simile. Perché è un mestiere, con le sue difficoltà e le sue particolarità, coi suoi sistemi e i suoi metodi e i suoi protocolli, coi suoi budget e le sue spese, un mestiere in cui uno per non deve vendere un croissant o noleggiare una betoniera, ma deve restare vivo mentre va verso dei tizi che vogliono ucciderlo, e ci va per ucciderli. Un mestiere in cui, invece di prendere l'auto e farsi due ore in autostrada per andare ad una riunione di lavoro e bere caffé e mangiare voulevants e poi sentir parlare di bilanci e statistiche e grafici a torta e a barre, si sale su un'aereo privo di sedili e insonorizzazione, ci si butta in piena notte da 7/8000 mt per poi finire in acqua nell'oceano dove bisogna poi nuotare nel nero assoluto fino a un paese in cui dovrai passare alcuni giorni senza che di te nessuno si accorga né di te resti alcuna traccia, piscio o merda che sia. Che una società, un'intera umanità anzi, necessiti (da sempre) di persone così è allucinante. Fa paura. Ma anche affascina.
Tornando al libro, è un libro un po' noiosetto. I capitoli trattano avvenimenti, ma questi sono narrati con lo scopo di sottolineare la validità della motivazione dei Seals e l'efficacia del loro duro addestramento. Certo, non ci si può aspettare altro, ma la cosa dev'essere bilanciata più a favore dell'azione, perchè la narrazione della motivazione e dell'addestramento alla fine è sempre quella, ogni capitolo identica. Alla fine stufa un po'. Niente a che vedere col magnifico Azione Immediata di Andy McNab. Del resto anche No Easy Day non aveva niente a che vedere col superbo Pattuglia Bravo Two Zero

Commenti al libro

Dal 01/10/2024 non è più possibile lasciare commenti.

Tutti i libri di Mark Owen

  • No Easy Day: il racconto in prima persona dell'uccisione di Bin Laden (stato: Libro finito )
  • No Hero - Storia di un Navy Seal (stato: Libro finito )
  • Totale libri: 2
  • Guarda l'anteprima di tutti i libri di Mark Owen
  • E controlla se esistono in db citazioni di Mark Owen

  • Non sai cosa leggere? Prova con un libro a caso

    Ultimi 5 post dal blog riguardo a LIBRI

    Un nuovo libro sugli scacchi, un nuovo libro che possiamo lasciare lì dov'è
    Trucchi per ebook Kindle
    Esportare le annotazioni da un ebook Kobo
    Recensione ebook reader Kobo Libra 2 e confronto con Kobo Aura
    Aggiungere un client cloud con sincronizzazione automatica all'ebook Kobo
    Leggi tutti i post nella categoria LIBRI del blog



    © il sommo Bostro-X - www.BOSTRO.net

    Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia, e non ne concedo alcuna autorizzazione.
    Visitando il sito si sottintende la presa visione delle CONDIZIONI D'USO
    CONTATTI: info[at]bostro.net

    Aggiornamenti via feed RSS | Torna in cima