Un poemetto in versi, considerato un capolavoro assoluto della poesia moderna. L'opera è stata notevolmente influenzata da Ezra Pound che ha consigliato svariati tagli e modifiche a Eliot, alcuni accettati altri no. Ne esce un volumetto a prima lettura incomprensibile, composto di poche pagine con versi ad oggetto vario, pregno di simbolismi: compaiono Tiresia, Tristano e Isotta, Ofelia, tracce di vita quotidiana o barlumi di storia, e tutto ha un senso ed un posto all'interno della visione globale.
Mentre scrivo lo sto rileggendo e consiglio di fare così: una prima lettura per assimilare la prospettiva d'insieme leggendo tutte le note (che sono veramente tante), quindi una volta completato una seconda lettura veloce senza nessuna nota, a mente ancora fresca della lettura analitica precedente.