La seconda guerra mondiale si è conclusa con la vittoria della triade Nazismo-Fascismo-Giappone. Ma diversamente, ad esempio, da Fatherland, in cui la vittoria maturò anche da accordi, e dalla eliminazione delle testimonianze dell'Olocausto, qua le potenze straniere sono state annientate. Inghilterra rasa al suolo, Stati Uniti sconfitti e conquistati da Giappone e Reich, che si dividono in due il territorio. Cultura americana finita, Africa spopolata con un olocausto che fa impallidire quello degli ebrei, Russia annientata. E' un paesaggio apocalittico. Il Reich tedesco fa valere le sue conquiste tecnologiche impressionanti svuotando il Mediterraneo per trasformarlo in terreno coltivabile, come l'Africa. Navette portano gli uomini già sulla Luna e su Marte alla fine degli anni 60. E' un mondo terribile ed inquietante, in cui c'è stato un progresso tecnologico di molto superiore all'attuale, ma che è avanzato parallelamente allo svuotamento dei valori spirituali.
La cosa più strana di Dick è come all'interno di libri come questo, che rappresentano avvenimenti perfettamente possibili e ambientazioni credibili, egli inserisci cose quasi insensate sia fantascientifiche sia semplicemente fantastiche. I Nazisti ad esempio già calpestano il suolo marziano, particolare irrilevante nella storia e persino poco credibile a quegli anni; le precognizioni dell'I-Ching sono ampiamente diffuse in tutto il mondo occupato e/o controllato dai giapponesi, non si capisce bene per quale motivo, visto anche il fatto che tale libro è di origine cinese. Tutto però contribuisce all'assurdo che regola qualsiasi storia di Dick, come a sottolineare che vi parrà assurdo tutto ciò in un romanzo, ma cose ben più assurde accadono nel mondo reale.