Soprannominato Abu Ramla, "Padre della Sabbia", dai beduini che in molti conosceva, Almasy è stato un esploratore delle aree Sahariane tra i più grandi esistenti. Un esploratore cui si sono ispirati (ovviamente rovinandone la reale reputazione) gli sceneggiatori de "Il Paziente Inglese", in realtà Almasy è stato una figura alquanto nebulosa ed ancora oggi difficile da tratteggiare. Ma il suo rapporto con il deserto del Sahara è stato sincero e genuino: "Il deserto è spietato e terribile, ma chi vi è stato è poi costretto a ritornarci". - Curioso, a metà libro, scoprire che nel mezzo del deserto ha conosciuto un tal Lodovico di Caporiacco...
Un libro non magnifico: di più. Ma solo per chi il deserto l'ha conosciuto. Altrimenti questo libro, a meno che non siate interessati a vicende storiche, non vi dirà nulla. Io lo lessi subito dopo un viaggio in libia nel 2009, e mi venne quasi da piangere chiedendo quando ci sarei tornato. Nel 2011 mi immersi nel Gran Mare di Sabbia a sud di Siwa e fu la realizzazione di... non saprei dirvi di cosa. Non c'è qualcosa nel deserto. Ma c'è.