Eroico BIKER senza frontiere.
COMANDANTE AD AUSCHWITZ
Rudolf Höss
- Categoria libro: Biografie
- Stato lettura: LIBRO CONCLUSO il 01/03/2018
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Scritto in cella, questo libro autobiografico, ideato e realizzato in completa autonomia, avrebbe dovuto avere come titolo "La mia psiche". In effetti Hoess qui parla di se stesso, delle sue presunte lotte interiori, e delle sue giustificazioni "psichiche" all'orrore che comunque egli non riconosce in quanto tale. Non c'è una finalità utilitaristica, pare: vuole solo essere compreso, e spiegare. In realtà molti eventi sono manipolati.
Dopo tanto, ritrovarsi in cella da solo dev'essere stato un bello shock psicologico e sopportarne la pressione non dev'essere stato facile; ecco perchè forse egli diventò subito così loquace e disponibile e raccontare, permettendo così agli inquirenti - e in seguito a tutti noi - non solo di conoscere i fatti i maniera oggettiva, ma di poterli conoscere direttamente e soggettivamente, anzi entrandoci proprio.
Se riuscite in questo, ovvero ad impersonarvi, riuscirete appieno a cogliere l'orrore immondo che emerge da ogni pagina. Perché qui si parla, si spiega, si giustifica, si illustra lo sterminio di ebrei, zingari, testimoni di Geova, si parla di piano di eliminazione e "soluzione finale".
In questo libro si parla, esplicitamente, chiaramente, di piano di eliminazione degli ebrei. C'è ben poco da revisionare.
Non di ebrei morti per stenti, non di ebrei morti per malattie, non di ebrei morti per trasporti coatti, non di ebrei morti insomma per caso. Né di ebrei morti per fucilazioni in seguito a reati di qualche tipo. In questo libro si parla proprio del complesso progetto di impianto di un sistema produttivo e sistematico mirato alla eliminazione del maggior numero di ebrei possibile, allo scopo di svuotare il Reich dagli ebrei.
La trattazione è persino, a tratti, tecnica, fermandosi Hoess spesso sulle difficoltà operative da lui incontrate per attuare un piano che gli era stato imposto dall'alto, da Himmler, e nei confronti dei quali lui non poteva opporsi in alcun modo.
Si parla anche della famigerata Operazione Hoess che porto all'eliminazione di circa 400.000 ebrei ungheresi, l'operazione cui presumibilmente si riferiscono le terribili foto dell'Auschwitz Album.
Per quanto riguarda la conoscenza dell'intera operatività raggiunta dal Complesso di Auschwitz, ovvero da tutto il complesso dei suoi campi di lavoro, raccolta e sterminio, c'è un bel libro online, una ricerca cronologica molto ben fatta: Danuta Czech, Kalendarium - Gli avvenimenti nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau 1939 - 1945
Molto bella la prefazione di Primo Levi, molto interessante l'appendice di Martin Broszàt, piuttosto inutili le tre o quattro pagine inneggianti al cristianesimo di Alberto Moravia.
Dopo tanto, ritrovarsi in cella da solo dev'essere stato un bello shock psicologico e sopportarne la pressione non dev'essere stato facile; ecco perchè forse egli diventò subito così loquace e disponibile e raccontare, permettendo così agli inquirenti - e in seguito a tutti noi - non solo di conoscere i fatti i maniera oggettiva, ma di poterli conoscere direttamente e soggettivamente, anzi entrandoci proprio.
Se riuscite in questo, ovvero ad impersonarvi, riuscirete appieno a cogliere l'orrore immondo che emerge da ogni pagina. Perché qui si parla, si spiega, si giustifica, si illustra lo sterminio di ebrei, zingari, testimoni di Geova, si parla di piano di eliminazione e "soluzione finale".
In questo libro si parla, esplicitamente, chiaramente, di piano di eliminazione degli ebrei. C'è ben poco da revisionare.
Non di ebrei morti per stenti, non di ebrei morti per malattie, non di ebrei morti per trasporti coatti, non di ebrei morti insomma per caso. Né di ebrei morti per fucilazioni in seguito a reati di qualche tipo. In questo libro si parla proprio del complesso progetto di impianto di un sistema produttivo e sistematico mirato alla eliminazione del maggior numero di ebrei possibile, allo scopo di svuotare il Reich dagli ebrei.
La trattazione è persino, a tratti, tecnica, fermandosi Hoess spesso sulle difficoltà operative da lui incontrate per attuare un piano che gli era stato imposto dall'alto, da Himmler, e nei confronti dei quali lui non poteva opporsi in alcun modo.
Si parla anche della famigerata Operazione Hoess che porto all'eliminazione di circa 400.000 ebrei ungheresi, l'operazione cui presumibilmente si riferiscono le terribili foto dell'Auschwitz Album.
Per quanto riguarda la conoscenza dell'intera operatività raggiunta dal Complesso di Auschwitz, ovvero da tutto il complesso dei suoi campi di lavoro, raccolta e sterminio, c'è un bel libro online, una ricerca cronologica molto ben fatta: Danuta Czech, Kalendarium - Gli avvenimenti nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau 1939 - 1945
Molto bella la prefazione di Primo Levi, molto interessante l'appendice di Martin Broszàt, piuttosto inutili le tre o quattro pagine inneggianti al cristianesimo di Alberto Moravia.
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