Eroico BIKER senza frontiere.
Addio Microsoft. Ovvero: tentativo di migrare tutto da Google a Microsoft con Microsoft 365
Categoria: INFORMATICA
Inserito in DATA: 11/03/2021 | Vai ai COMMENTI
ULTIMO AGGIORNAMENTO 14/05/2021 IN FONDO!!!
C'erano delle cose di Microsoft che mi erano piaciute. Win10 con disco SSD nel complesso va bene. Edge non è male. Il Mio Telefono ha un nome orrendo ma va benone. OneNote per le note è completissimo. OneDrive ha pure la sincronizzazione con la galleria Samsung. Per non parlare di MS Lens che è uno scanner per smartphone completo e dotato anche di OCR.
A un certo punto mi sono detto: perché non migrare tutto in Microsoft, dato che ho tutti i documenti lì? Una piattaforma cloud unica va bene: quando vado in un pc diverso dal mio in ufficio mi basta autenticarmi con Microsoft Authenticator ed ho tutto l'ufficio a portata di mano, e pure lo smartphone.
L'email storica di Gmail la sostituivo con Outlook, il calendario e la rubrica pure tanto con account ActiveSync sullo smartphone ho tutto integrato.
OneDrive lo uso già da molto perché ho 30gb e la app Microsoft Office per smartphone integra tutto in un colpo sole, pure le note del desktop Win10.
C'erano tutte le basi per una migrazione totale di piattaforma cloud a quella Microsoft, e decido di fare il passo.
Acquisto Microsoft Office 365 Personal per avere 1Tb di OneDrive e migrarci anche il mio archivio foto... e comincia il disastro.
Potete leggere qui un po' di mie prime impressioni.
Innanzitutto, con la sincronizzazione OneDrive e galleria Samsung ho iniziato ad avere qualche problema. Modificando foto o da smartphone ma soprattutto - più spesso - da PC, alcune immagini si rovinavano e diventano inevitabilmente illeggibili. Ho cominciato a smettere di effettuare queste modifiche, e a creare copie in un'altra cartella, tuttavia pare che il problema non si risolva così facilmente. Sono stato costretto a disattivare la sincronizzazione dopo aver perso una foto importante: in casi così, un errore solo è più che sufficiente.
Con OneNote la cosa andava peggio: a parte il fatto che Microsoft insiste a mantenere le sue combinazioni tasti tipo CTRL+G per l grassetto, cosa che dà fastidio anche perché in Edge ad esempio non vale ma in Office si, ma vabbé. Mi sono invece in seguito accorto che il copia incolla da OneNote ad altri programmi non è così facile perché OneNote ha probabilmente regole di formattazione proprie. In Word ancora un po' funziona ma in LibreOffice no e siccome Word, ed Excel, li ho da subito trovati insopportabili, questa cosa è piuttosto limitativa.
Insopportabile Word soprattutto perché la mancanza di poter trasformare un modulo Word in un modulo PDF editabile senza installare qualche programma apposito è una coglionata pazzesca. Ho non pochi moduli che trasformo in pdf editabile per i clienti e alla fine, dovendoli continuare a usare con LibreOffice, dopo neanche un mese ho abbandonato la suite Office per tornare a LibreOffice.
Per tornare a OneNote, invece, ho riscontrato spesso e volentieri problemi di sincronizzazione tra le note: il programma è bravo, ti avvisa di un problema di conflitto di versione ma questo problema puoi risolverlo solo da PC; mi è capitato due o tre volte di salvare qualcosa per lavorare a casa da smartphone e non poterlo fare. Come ho detto: in questo campo un errore, uno solo, è già troppo.
Ho iniziato ad avere anche problemi con Outlook: non parlo la versione desktop, che come avete letto nell'altra pagina non è utilizzabile con account Microsoft né lo considero un programma che valga la pena usare. Parlo della versione online: funzionalità mancanti ad esempio firma multipla per diversi account, account diversi con imap gestiti alla cassa, problemi di invio messaggi impossibile e altre cose mi hanno fatto diventare matto, oltre all'interfaccia caotica.
Il dramma è avvenuto con Outlook Calendar: il calendario Samsung non lo riconosceva più bene. Certo, sarà un errore Samsung ma sicuramente dovuto al protocollo ActiveSync. Non avevo problemi infatti col calendario Google, né con i calendari Aruba gestiti tramite OpenSync. Perché proprio il calendario Outlook non funziona?
Nel frattempo Google ha introdotto la modifica diretta di file .docx e .xlsx in Google Drive. L'avevano introdotta subito dopo che avevo fatto l'abbonamento MS 365. Era il limite principale della suite Google: per utilizzare i software online, bisogna convertire i file office in file Google Docs e Google Sheets.
Mi sono così ritrovato in questa situazione:
- Outlook Desktop per gestione email, calendario e contatti: inutilizzabile
- Outlook Online: scomodo
- OneNote: estremamente inaffidabile
- OneDrive: buono, ma inaffidabile la funzionalità di sincronizzazione
- Office Desktop: rimpiazzato in poco tempo da LibreOffice
- MS Edge: buono, ma qualche problema di sincronizzazione preferiti e raccolte
Ha senso?
Nel frattempo avevo anche smesso di usare il Microsoft Launcher di Android che adoravo (sempre nell'ottica di "sistema Microsoft") perché da un mese avevo problemi con l'apertura di applicazione e nonostante avessi mandato un'email all'assistenza, nessuno mai mi aveva risposto né ad ora è successo.
Quando infine ho riscontrato un problema di sincronizzazione contatti è successo il patatrac!
Ho rimigrato tutto a Google, attiverò l'aumento di spazio OneDrive e chi s'è visto s'è visto.
Migrando a Google Drive avrò l'ottimizzazione totale usando Chrome, quindi addio anche a Edge. Chrome l'ho sempre trovato eccessivamente pesante ma è ottimizzato per Google Docs e ora è inoltre molto migliorato; sento tuttavia la mancanza delle Raccolte di Edge, una grande idea che però era limitata dall'inaffidabilità della sincronizzazione.
Durante la migrazione ho trovato la ciliegia sulla torta, anzi due:
1) da Outlook.com la funzione di "Inoltro" non è disponibile (EDIT si risolve con una regola di redirezione)
2) i calendari Outlook.com non sono esportabili (EDIT hanno cambiato strategia ed ora è possibile)
Le premesse erano buone, il risultato è stato Mavacagare!
EPILOGO: un giorno dopo aver migrato tutto a Google, ben 6 PC in azienda hanno cominciato ad andare in crash durante una stampa, ed ho scoperto che l'aggiornamento KB5000802 ha questo (non piccolo!) bug con le stampanti di rete. Un crash di sistema in azienda è sempre un dramma, sei crash sono una tragedia. A distanza di giorni Microsoft non ha detto o fatto nulla in proposito e la soluzione è nientepopodimeno che sospendere gli aggiornamenti!!!
MAVACAGARE!!!
AGGIORNAMENTO 14/05/2021:
Dopo poco più di due mesi sto rimigrando tutto quanto a OneDrive. Sto tornando a Microsoft come piattaforma unica? No. Più che altro abbandono quell'idea. Il problema è la applicazione Google Backup & Sync di Google che gestisce la sincronizzazione di Google Drive col computer: è UNA MERDA ATOMICA.
Fin dall'inizio mi sono accorto che è incredibilmente lenta, ma lenta che non avete idea. Sono stato quasi due settimane per carica i 55gb di dati in Google Drive. Due settimane!!!
(EDIT Google ha poi cambiato l'applicazione con "Google Backup" ma non ho voglia di provarla, non mi fido)
Dovevo far correre l'applicazione la notte perché altrimenti di giorno mi diventava il pc inutilizzabile poiché la applicazione occupa buona parte di memoria ram e buona parte di banda rete, al punto che facevo fatica a navigare ed a utilizzare il gestionale online che uso per lavoro.
Il computer lavorava comunque dalle 19:30 di sera alle 07:30 di mattina e nonostante ciò è stato due fottute settimane.
Pensavo che sarebbe stato così solo all'inizio dato l'alto numero di upload da fare, invece è così sempre. Già l'avvio dell'applicazione è drammatico: quando accendi il pc, nonostante 8Gb di ram e disco SSD, la applicazione ha l'indicizzazione dei file lentissima e dura, all'avvio, alcuni minuti. Inoltre qualsiasi caricamento "impegnativo" ovvero di file multipli (ma anche solo 4 o 5 foto da 4mb l'una) oppure grossi (un video da 20mb) ti intasa il pc: la rete viene completamente occupata, il gestionale online mi diventa inutilizzabile, il browser non carica le pagine e alla fine ho preso l'abitudine di riservare il trasferimento dei file a fine serata, ma a questo punto mi sono detto "E questa sarebbe la sicurezza di backup di una soluzione cloud?". Il problema a mio avviso è un'indicizzazione problematica che parte di continuo ed è estremamente lenta perché scansiona continuamente tutto il contenuto dello spazio, ed infatti ogni modifica la fa ripartire.
Google Drive ha una magnifica interfaccia online e fogli e documenti sono magnifiche applicazioni ma da sempre i client di Google sono drammatici. Anni fa provai la prima applicazione Google Drive e dopo qualche mese abbandonai perché era drammatica, piena di bug, andava in crash spesso. Pensavo che avessero migliorato la cosa ma così non è possibile lavorare. (EDIT dopo mesi Google ha introdotto il supporto ai file .docx che ora sono supportati pienamente e non serve convertire tutto a formati Google)
Infine, non abbraccio per nulla l'approccio solo cloud di Google: l'upload automatico di Google è solo su Google Photo, ma da questo non si può scaricare nulla in Drive, bisogna fare il doppio carico: download in locale, e upload in Drive. Anche Keep non ha una app per PC sincronizzata come, ad esempio, OneNote, e anche questa cosa non mi va bene. Non mi fido del concetto solo-cloud né mi piace.
Questo approccio solo cloud è per me l'ostacolo più insormontabile. Un esempio? Il classico: le foto. Le foto vengono gestite bene (ricordi, categorie, tags, eccetera) solo se caricate in Google Foto. Se caricate in Google Drive invece sono semplici file, e le due applicazioni non sono intercomunicanti. Se volete spostare una foto da Drive o Foto dopo inevitabilmente passare per un download/upload fisico. Inoltre il mio archivio di 50gb di foto è a mio avviso stupido spostarlo in Foto: come ricreare l'albero delle cartelle? Attualmente molte foto vecchie non hanno tags di data e le riconosco e ordino dal nome del file, ma come fare in Google Foto che ragiona perlopiù a tags?
Questo archivio l'ho caricato in OneDrive e ogni mattina accedo all'app Android, o a quella desktop, o a quella web, e mi guardo i "ricordi": questa cosa in Google funziona invece solo su Foto, non su Drive. Inoltre ipotizziamo che io carichi tutto in Foto: come fare se un bel giorno Google chiude? Dovrei scaricarmi tutto quanto, mentre su OneDrive ho sempre una copia di riserva fisica su PC. Ovvio, è così se scelgo questa opzione, altrimenti posso affidarmi solo al cloud di Microsoft, ma almeno ho una scelta. Basta pensare all'attuale rimodulazione Google con lo spazio illimitato di Foto che di colpo non è stato più illimitato: se avessi avuto 30gb di foto caricate l'unica scelta sarebbe stata pagare Google, senza più possibilità di scelta.
Come detto quindi, non riabbraccio Microsoft per amore ma per necessità: OneDrive va bene, e ha app online, ma abbandono l'idea di una piattaforma unica che mi sarebbe veramente andata bene al lavoro. Soluzioni business per ora non hanno senso per me, perché non ho necessità di avere sincronizzazioni con collaboratori né sedi distaccate. Pazienza.
Si ritorna quindi alla vecchia piattaforma vincente: GMail e GCalendar perché sono belle applicazioni e ben supportate in Android, OneDrive per il cloud, OneNote per le note (quest'ultimo però ha veramente troppi limiti).
NOTA SULLA RUBRICA OUTLOOK: occhio all'importazione di una rubrica GMail in Outlook poiché non c'è vero riconoscimento dei campi e la rubrica viene importata con molti dati quali telefoni, email ed indirizzi nel campo note. Il problema è, a mio avviso, nell'esportazione da GMail ma Outlook comunque formatta male i dati, ho trovato alcuni campi duplicati ed impossibile da gestire come se l'omonimia desse problemi di compatibilità. Inoltre in Outlook manca una funziona di "verifica contatti duplicati" cosa che è da fare completamente a mano.
La cosa migliore che ho finora provato è fare l'esportazione e importazione della rubrica da Android: si esporta la rubrica Gmail da Android, viene creato un file che poi andrà importato (sempre da Android) nell'account Microsoft; ho notato che in questo modo tutti i campi vengono formattati correttamente perché probabilmente è il sistema Android che si impegna a conservare la forma del database da una rubrica all'altra che in realtà è quella interna del sistema sincronizzata con l'account, quindi mantiene la stessa struttura.
Per quanto riguarda poi la gestione della rubrica in Android, ricordatevi che la rubrica GMail sarà comunque presente se usate il Play Store (e chi non lo usa?) quindi vi troverete due rubriche a meno di non svuotare del tutto quella di Gmail ma, in questo caso, perderete ovviamente la possibilità di usare i contatti in GMaps. Ho comunque trovato la rubrica Outlook per nulla comoda, come pure non sicura e in qualche mese di test ho perso più che un contatto.
NOTA SUL CALENDARIO OUTLOOK IN THUNDERBIRD
Sappiate che si può fare senza estensioni, ma verrà sincronizzato solo in lettura. Con estensioni, es. TbSync, si può fare ma a mio avviso sono inaffidabili, avevo già provato in passato a usare questo stratagemma per la rubrica Aruba ma ho finito col perdere molti dati per un problema di campi che non venivano gestiti. Senza estensioni, si può ma sarà solo in lettura ovvero potete visualizzare il calendario Outlook ma non aggiungervi elementi o modificarla. Andate nelle impostazioni di Outlook Web e condividete il calendario, create il collegamento .ics e importatelo in Thunderbird e il gioco è fatto.
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