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Ernst Junger

Boschetto 125

La strada si fa sempre più disagevole; veicoli finiti fuori della carreggiata, carcasse di cavalli ricoperte di cloruro di calce, grossi cumuli di bossoli vuoti e di avantreni distrutti sono ammucchiati sul ciglio. In certi tratti dobbiamo fare la gincana tra i profondi crateri scavati dalle granate o gli ammassi di macerie precipitate sulla strada. Tutto sembra come gettato via e dimenticato lì. In questa zona non si fa che sbrigare il lavoro che la battaglia imperiosamente richiede. Gli alberi si levano spogli con il tronco spezzato o i rami abbattuti. Ci capita di passare accanto a uno di quei giganteschi cannoni che, sistemati sul campo solo per le ore decisive, se ne stanno silenziosamente nascosti. Assomiglia a un animale pericoloso rintanato in un nido di sterpi e di pezze variopinte.

COMMENTO ALLA CITAZIONE:

Junger ci introduce così alla magnifica brutalità della guerra in questo potentissimo libretto.

Citazione inserita il 25/12/2023
Categoria: NARRATIVA




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