gio 21/11/2024 | RSS | Menu

Albert Camus

Lo straniero

Ho rifiutato per la terza volta di ricevere il prete. Non ho niente da dirgli, non ho voglia di parlare, e dovrò comunque vederlo presto. Quel che mi interessa in questo momento è soltanto di sfuggire alla meccanica, di sapere se l'inevitabile può avere una via d'uscita. [...] Malgrado la mia buona volontà, non potevo accettare questa certezza insolente. Perchè insomma c'era una sproporzione ridicola fra il verdetto che l'aveva creata e il suo svolgersi imperturbabile a partire dal momento in cui quel verdetto era stato pronunciato. Il fatto che la sentenza fosse stata letta alle ore venti piuttosto che alle ore diciassette, il fatto che avrebbe potuto essere completamente diversa, che era stata deliberata da uomini che cambiano di biancheria, che era stata messa a carico di una nozione così imprecisa come il popolo francese (o tedesco, o cinese), tutto questo mi pareva proprio che diminuisse di molto la serietà di una simile decizione. Eppure ero costretto a riconoscere che, dal secondo in cui era stata presa, i suoi effetti diventavano altrettanto sicuri, altrettanto seri che la presenza di quel muro contro cui schiavviavo il mio corpo.

COMMENTO ALLA CITAZIONE:

-

Citazione inserita il
Categoria: NARRATIVA




© il sommo Bostro-X - www.BOSTRO.net

Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia, e non ne concedo alcuna autorizzazione.
Visitando il sito si sottintende la presa visione delle CONDIZIONI D'USO
CONTATTI: info[at]bostro.net

Aggiornamenti via feed RSS | Torna in cima