Ieri notte stavo guardando con ammirazione e nostalgia la mia moto, toglievo le ragnatele, ho aperto il bauletto per controllare cosa ci fosse e vi ho trovato delle mascherine.
Sono tornato in casa, in soggiorno ho aperto un cassetto per prendere delle batterie e c'erano delle mascherine.
Oggi in auto ho aperto il portaoggetti per metterci degli occhiali da vista di riserva che ho fatto sistemare, e dentro vi ho trovato delle mascherine. Ho aperto il bracciolo per prendere la crema per le mani e dentro c'erano mascherine.
Ora in ufficio mi sono girato per prendere dall'armadio un blocco di moduli pre-stampati ed è caduto fuori un pacco di mascherine.
Premetto che ho dovuto usarle fino a fine giugno poiché erano ancora obbligatorie in casa di riposo dove vado a trovare mia zia.
Ora finalmente le ho dismesse, erano l'ultimo luogo in cui restavano obbligatorie, e mi restano avanzi di mascherine in ogni luogo, ho pacchi e pacchetti dappertutto.
Chissà quando prenderemo completamente coscienza della grande sciagura che ci è stata imposta, sciagura della quale il virus è stato solo una piccola parentesi.