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Adolf Hitler

Testamento politico

Il nostro alleato italiano è stato ovunque per noi fonte di imbarazzo. E' stata questa alleanza, per esempio, che ci ha impedito di perseguire una politica rivoluzionaria in Nord Africa. Nella natura delle cose, questo territorio stava diventando una riserva italiana e fu come tale che il Duce lo rivendicò. Se fossimo stati da soli, avremmo potuto emancipare i paesi musulmani dominati dalla Francia; questo avrebbe avuto enormi ripercussioni nel Vicino Oriente, dominato dalla Gran Bretagna, e in Egitto. Ma con le nostre fortune legate a quelle degli italiani, il perseguimento di una tale politica non era possibile. Tutto l'Islam vibrava alla notizia delle nostre vittorie. Gli egiziani, gli iracheni e tutto il vicino Oriente erano tutti pronti a sollevarsi in rivolta. Pensate solo a cosa avremmo potuto fare per aiutarli, anche per incitarli, come sarebbe stato nostro dovere e nel nostro stesso interesse! Ma la presenza degli italiani al nostro fianco ci paralizzava; ha creato un sentimento di malessere tra i nostri amici islamici, che inevitabilmente vedevano in noi complici, volenti o nolenti, dei loro oppressori. Perché gli italiani in queste parti del mondo sono, ovviamente, più amaramente odiati degli inglesi o dei francesi. Sono ancora vividi i ricordi delle barbare rappresaglie intraprese contro i Senussi. D'altra parte, le ridicole pretese del Duce di essere considerato la spada dell'Islam evocano la stessa risatina beffarda ora come prima della guerra. Mussolini fece conferire a questo titolo, che si addice a Maometto e a un grande conquistatore come Omar, da alcuni miserabili bruti che aveva corrotto o terrorizzato per farlo. Avevamo una grande opportunità di perseguire una splendida politica nei confronti dell'Islam. Ma abbiamo perso l'autobus, come lo abbiamo perso in diverse altre occasioni, grazie alla nostra fedeltà all'alleanza italiana! In questo teatro di operazioni, poi, gli italiani ci hanno impedito di giocare la nostra carta migliore, l'emancipazione dei sudditi francesi e l'innalzamento del vessillo della rivolta nei paesi oppressi dagli inglesi. Una tale politica avrebbe suscitato l'entusiasmo di tutto l'Islam. È una caratteristica del mondo musulmano, dalle rive dell'Atlantico a quelle del Pacifico, che ciò che colpisce uno, nel bene o nel male, riguarda tutti.

COMMENTO ALLA CITAZIONE:

Fonte en.Wikipedia. Anche dall'autobiografia di Speer scopriamo che Hitler più volte si pentì di aver scelto di stare a fianco degli italiani e che questo fu un suo grosso punto debole. Vedasi questa citazione, ma nel libro ce ne sono altre, anche dal libro di Hannah Arendt si evince qualcosa di simili. E' dunque il caso di dire Grazie Mussolini, grazie italiani! perché la loro assurda stupidità connaturata ha probabilmente contribuito a che il Nazismo fosse infine sconfitto. Ma solo in parte: il movimento è sconfitto, ma gli ideali sono ancora qua.
Un esempio sono proprio i paesi arabi, forgiati dal e con il Nazismo, oggi sono ancora identici a quella volta. Palestinesi in primis.

Citazione inserita il 10/08/2024
Categoria: NARRATIVA




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