Eroico BIKER senza frontiere.
Bostro-X
(citazione senza fonte)
Ok, basta. Lo ammetto. Non riesco a comprendere il mondo. Non sono fatto, per questo mondo. In questo mondo bisogna comportarsi in un certo modo: se un film diventa famoso, devi averlo visto; se un libro vende copie, e di solito è di un personaggio della tv, devi averlo letto. Devi seguire i "cult". Se un colore non va di moda, non devi metterlo. E soprattutto devi essere sempre al telefono: devi rispondere immediatamente agli sms, devi sempre rispondere alle telefonate; non puoi mai essere a cacare, santo dio?!? No? Devi rispondere, e magari mettere in videochiamata così vedi lo sciacquone dietro le mie spalle? Devi parlare in un certo modo, perché nel pop parlano così, devi parlare usando le k e le vocali devi arrotondarle e chiuderle ma cristo di dio non avevo così difficoltà neanche quando leggevo al Genesi dall'ebraico. Devi farti gli autoscatti (i selfie perdio, i selfie!) con la faccia da culo e le dita a V. Devi scattare foto di continuo con smartphone da almeno 499,99 euro che poi rovini con 200 filtri e posti su internet per far vedere quanto è "giusta" la tua vita, quanti amici hai, che splendida serata che stai passando all'insegna della felicità e della compagnia o il magnifico piatto curato e pieno di arzigogoli neanche che andassi al ristorante già con la pancia piena e giusto non per mangiare, ma per vedere. Devi aver guardato 300, devi citare Pulp Fiction, devi leggere quelle cazzo di sfumature di grigio perché "sono molto psicologike", devi canticchiare motivetti da XFactor, devi criticare la società a partire da un servizio delle Iene, devi sapere qual è la prossima partita di calcio. Devi essere omologato, omologato, omologato. Oppure sarai tagliato fuori. Verrai "dimenticato": quando i tuoi "amici" organizzeranno qualcosa, sarai l'unico cui non giungerà l'sms di invito. "Tanto non rispondi mai!" sarà la ovvia scusante, e potrai ben dire che tra migliaia di stronzate che ricevi magari è normale che a metà di queste non rispondi. In proposito, non sognarti mai di non accettare l'invito a un gruppo whatsapp né di uscirne! MAI! Quando ci sarà un concerto, una festa, una ricorrenza, o in generale un evento standardizzato obbligato come il Natale o Capodanno, vedrai formarsi tanti gruppi, e tu dovrai obbligarti a fare qualcosa. Ma si, lo fai, tranquillo, non c'è problema; il problema è perché bisogna omologarsi già da principio? Perché dev'essere la regola? E' così e punto; non capisco, non lo comprendo, questo mondo non lo comprendo e molte volte, per questo motivo, mi incazzo quando vedo questa gente che fa le cose perché "vanno fatte" e il famoso libero arbitrio guadagnato col sudore nella nostra lotta contro Iddio se ne va a puttane, schiacciato da un cellulare nuovo o un social. E non capisco soprattutto te, faccia da culo, che quando sali in auto - un'auto ovviamente già approvata dagli altri -, per far vedere che sei impegnato, per far vedere anche a chi di te se ne sbatte il cazzo che sei una persona operativa, che sa gestire tutto e tutto, insomma per far vedere che sei un "giusto" sempre in azione, appena sali in auto ti metti immediatamente al telefono, e guidi alla cazzo mentre tenti di fare qualcosa col touch screen, qualcosa di inutile ma che è sicuramente importantissimo nella tua vita schiavizzata dal "voler apparire". E cosa fai alle 8:19 del mattino? E me lo racconti pure al telefono? Mi chiami mentre guidi, col tuo bluetooth del cazzo che né io né tu ci senti bene ma tu insisti, dio ludro. Mi chiami e mi dici che hai pronunciato "Cerca stocazzo e stocazzoaltro" e il sintetizzatore vocale Siri o SVoice o GoogleNow che cazzo me ne frega ti ha portato a me, e poi con un comando hai fatto partire automaticamente la chiamata, e dopo 10 minuti che mi istruisci sul lavoro che vuoi fare e in realtà non hai capito un cazzo perché non sai neanche di cosa stai parlando perché il tuo cervello già fa fatica a fare una cosa figurarsi guidare e parlare al telefono, ed è facile da scoprire perché è una questione di LINGUA ITALIANA e non serve una laurea o un diploma, serve non essere un analfabeta funzionale di merda e magari invece di leggere il libro di Paolo Brosio se ti fossi letto un libro di Pavese o di Steinbeck... dopo tutto questo mi dici, sempre dalla tua auto omologata del cazzo, col tuo cazzo di vivavoce bluetooth che non ci fa capire una sega ad entrambi ma persisti a parlare, persisti a spiegare, persisti a fare l'operativo "perché non posso perdere tempo", insomma mi dici che non capisci che prefisso è 0432 e rispondendo ad una mia attonita domanda mi illumini sul fatto che sei di Torino e chiami da Torino e non sapevi neanche dove cazzo stavi chiamando che poteva essere il Nebraska, a questo punto non posso non risponderti che in realtà il tempo l'hai perso, che io sono dall'altra parte dell'Italia e che era meglio se fossi rimasto a dormire mezz'ora in più che magari saresti riuscito a concludere qualcosa di più, a produrre di più, e a scassare meno il cazzo a chi è costretto a svegliarsi ogni mattina alle 6:30-7:00 per venire ogni mattina alle 8 esclusa solo la domenica a prendere freddo in ufficio e ritrovarsi il sabato demoralizzato per i cazzi suoi e anche preso per il culo da un COGLIONE che ha la tecnologia per scoprire tante cose e invece di questa tecnologia sa solo utilizzarla per creare un circolo vizioso tra ciò che può fare e ciò che sa fare e alla fin fine ti chiedi pure perché i cellulari costano così tanto e le macchine pure e i vestiti pure e la risposta è che il 90% della popolazione di un cellulare, di un'auto, di un vestito, guarda il prezzo che dev'essere alto e le funzioni che devono essere tante, anche se inutili perché sono dei coglioni come sei tu. No, non lo so fare, non so stare qua in mezzo. I miei jeans li compro dove costano poco e di marche che neanche su Google esistono, ho delle Timberland che "solo io le metto" come dice un amico e che ho preso in svendita 20 anni fa e sono ancora intatte, ho un pile comprato a 20 € alla Decathlon, tubolari e mutande prese alla Lidl e una canotta della Furlana presa in svendita prima della chiusura, e ciò mi basta, mi è sufficiente perché non devo vestirmi per una parata ma devo vestirmi per star comodo e riparato. Non ci sto, non lo so fare, non so tenere il cellulare sempre acceso e mandare messaggi di continuo e chiamare di continuo. Non lo so fare. Non è colpa mia se l'esperimento sul conformismo sociale di Asch funziona sempre dimostrando che siete un gregge di pecore di merda e nonostante ciò pubblicate aforismi di Nietzsche sull'amore che probabilmente derivano da libri di Fabio Volo.
COMMENTO ALLA CITAZIONE:
Citazione inserita il 23/11/2013
Categoria: BOSTRO
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