Mi sento veramente sconfitto, anni e anni a difendere a spada tratta la scienza, gli scienziati, il metodo... poi viene il Sars-Cov-2 e pare quasi che gli scienziati facciano di tutto per dimostrare di essere una banda di idioti, che non esiste il dubbio scientifico, che il metodo è una baggianata, che in TV si può dire quel cazzo che si vuole. Mi sento proprio sconfitto. Forse hanno ragione i filosofi a blaterare alla cazzo ché almeno parlano bene e i loro libri sono intriganti, o i seguaci di qualche dio che almeno curano un po' l'estetica e hanno quell'alone di spiritualità che non servirà a nulla ma è sempre affascinante.

A distanza di due anni mi tiro un po' su il morale, alla fine la scienza non è la somma dei suoi scienziati, fortunatamente essa si fonda sulla realtà e sulla sua sperimentabilità e quantificazione quindi gli scienziati sono solo dei traduttori. Questa è la grande differenza con la religione: il clero è la religione, la decide, la determina, la modifica se serve.