E' giusto così: noi non abbiamo il diritto morale di preservare solo tenere attrazioni per turisti come il koala. Anche l'alterità selvaggia e terrificante incarnata in creature viventi ha i suoi diritti. E' una fortuna se, quando lanci una mosca per barramundi da un piccolo skiff in alluminio nelle acque di un ramo costiero dell'Australia settentrionale, vedi nuotarti vicino un coccodrillo più lungo della barca. Serve a ricollocarti al posto giusto. Per questo può valere la pena di perdere, ogni tanto, un turista sventato.

Sta parlando di squali bianchi e coccodrilli marini (Hughes è austrialiano) che venivano sterminati continuamente e senza controllo finché l'Austrialia non ne vietò lo sterminio incontrollato, definendoli come specie protette.