Eroico BIKER senza frontiere.
John Steinbeck
Viaggio con Charley
[...] quello che fa un mucchio delle proprie frustrazioni e le fa portare in giro dal suo cane. Un simile amatore di cani parla un gergo infantile con bestie adulte e assennate, attribuisce loro le proprie balordaggini fino a che il cane diventa un alter ego. Gente simile, sembra a me, in quel che immagina essere bontà, è capace di infliggere torture lunghe e durevoli a un animale, negandogli tutti i suoi desideri naturali fino a che un cane di carattere debole ha il crollo e diventa un fagotto di nevrosi grasso, asmatico, peloso.
[...]
Se un estraneo parla a Charley con il gergo infantile, Charley lo evita. Infatti Charley non è un uomo; è un cane, e gli va bene così. Ritiene di essere un cane di prima categoria e non vuol essere un uomo di seconda categoria.
[...]
Se un estraneo parla a Charley con il gergo infantile, Charley lo evita. Infatti Charley non è un uomo; è un cane, e gli va bene così. Ritiene di essere un cane di prima categoria e non vuol essere un uomo di seconda categoria.
COMMENTO ALLA CITAZIONE:
Fico, ma perché i padroni dei cani sono sempre convinti che il loro cane sia migliore?
Citazione inserita il 11/07/2014
Categoria: NARRATIVA
- Tutte le CITAZIONI di John Steinbeck
- Tutti i LIBRI di John Steinbeck
- Uomini e topi (stato: Libro finito)
- Viaggio con Charley (stato: Libro finito)
© il sommo Bostro-X - www.BOSTRO.net
Questo sito l'ho realizzato io e quindi è proprietà intellettuale mia, e non ne concedo alcuna autorizzazione.
Visitando il sito si sottintende la presa visione delle CONDIZIONI D'USO
CONTATTI: info[at]bostro.net
Aggiornamenti via feed RSS | Torna in cima