Eroico BIKER senza frontiere.
Franco Kernel per Nexus 7
Categoria: ANDROID
Inserito in DATA: 20/03/2013 | Vai ai COMMENTI
Su AndroidWorld oggi ho letto un bell'articolo sul noto Franco Kernel testato su un Nexus 7, ma di quest'articolo mi ha lasciato una buona impressione l'incipit, dedicato completamente ad Android, a com'è stato sviluppato o meglio a come è stato concepito. Il succo del discorso lascia intendere ovviamente la grande differenza con iOS, ed a parere di molti la sua superiorità netta. Superiorità non solo tecnologica attuale, ma superiorità anche di concetto, perché Android è pensato per crescere e adattarsi.
L'articolo in merito lo trovate qua:
http://www.androidworld.it/2013/03/19/franco-kernel-per-nexus-7-la-nostra-prova-con-guida-allinstallazione-143113/
Cito:
Android, lo sappiamo, è un OS progettato per girare su dispositivi diversi, per questo è stato concepito con un grande livello di “astrazione” dall’hardware. Questa caratteristica lo pone su un piano differente rispetto ad altri sistemi progettati per girare su un numero limitato di dispositivi omogenei per natura e caratteristiche, come ad esempio iOS.
Anche per questo motivo l’ottimizzazione del sistema per un dato dispositivo Android non è sempre portata al massimo. Il time to market poi fa il resto e la conseguenza per l’utente è che non sempre una data versione di Android, declinata su un dato dispositivo, lo fa rendere al massimo delle sue possibilità.
Il primo (e più importante) componente – che non sempre è ottimizzato a dovere – è il Kernel. Il Kernel è il nucleo del sistema operativo (di Android in questo caso) e a questo sono delegate tutte le funzioni chiave. Si tratta di un software, che ha il compito di fornire ai processi in esecuzione un accesso sicuro (e controllato) all’hardware. Il Kernel ha, tra le altre cose, il compito di assegnare e controllare il tempo-macchina (scheduling) e l’accesso all’hardware per ciascun programma (multitasking). Insomma è una componente davvero fondamentale del sistema operativo.
Anche per questo motivo l’ottimizzazione del sistema per un dato dispositivo Android non è sempre portata al massimo. Il time to market poi fa il resto e la conseguenza per l’utente è che non sempre una data versione di Android, declinata su un dato dispositivo, lo fa rendere al massimo delle sue possibilità.
Il primo (e più importante) componente – che non sempre è ottimizzato a dovere – è il Kernel. Il Kernel è il nucleo del sistema operativo (di Android in questo caso) e a questo sono delegate tutte le funzioni chiave. Si tratta di un software, che ha il compito di fornire ai processi in esecuzione un accesso sicuro (e controllato) all’hardware. Il Kernel ha, tra le altre cose, il compito di assegnare e controllare il tempo-macchina (scheduling) e l’accesso all’hardware per ciascun programma (multitasking). Insomma è una componente davvero fondamentale del sistema operativo.
L'articolo comunque parla del Nexus 7, e dei microlag che anch'io ho sperimentato. Tenendo conto che quel magnifico tablet l'ho pagato 189 € spese di spedizione gratuite, non ho sicuramente di che lamentarmi visto che a parte queste micro-mini-pause che saltuariamente accadono quando apri o chiudi delle applicazioni. Molti utenti Apple storceranno sicuramente il naso, ma la risposta netta ed unica che gli si può dare - e che regolarmente non capiscono - è appunto "189 €".
Questi microlag mi capitano più sensibilmente da quando ho fatto l'aggiornamento all'ultima versione di Jelly Bean, la 4.2.2
Inoltre il Franco Kernel pare incrementi la durata della batteria fino al 30% a parità di utilizzo, cosa che quelli di AndroidWorld.it testimoniano personalmente con la immagine che potete trovare allegata in fondo.
Seguite le istruzioni sull'articolo per installare il kernel, che sebbene non richiede il root, richiede comunque ed ovviamente lo sblocco del bootloader per il quale seguite questa procedura:
- Scaricate l’Android SDK ed installate i driver USB nel vostro PC
- Abilitate il Debug USB sul vostro Nexus 7 dal menu impostazioni per sviluppatori
- Scaricate il file Fastboot ed estraetelo all’interno della cartella platform-tools situata all’interno del pacchetto Android SDK (es. C:\Program Files (x86)\Android\android-sdk\platform-tools)
- Effettuate il backup di tutti i dati contenuti nel vostro Nexus 7 e spegnetelo
- Premete il tasto Volume giù + tasto di accensione per qualche secondo fino ad entrare nel bootloader.
- Tramite il prompt dei comandi posizionatevi nella cartella android-sdkplatform-tools
- Digitate: fastboot oem unlock
- Seguite le indicazioni sullo schermo e confermate lo sblocco del bootloader del Nexus 7
- Riavviate il vostro Nexus 7
Esiste anche un tool apposito per sbloccare completamente il tablet, lo trovate sul forum, il Google Nexus 7 Toolkit
Vi ricordo che comunque in questo modo rendete non valida la garanzia del Tablet, nel caso emerge qualche problema.
Io ci penserò. avevo persino intenzione di montare la CyanogenMod, anche per non dover pagare per poter abilitare la lettura USB delle chiavette, però è ancora in garanzia e non sono molto convinto.
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