Il romanzo si struttura in due livelli: uno è il romanzo vero e proprio, narrato in terza persona; l'altro è l'indagine finto-realistica. Il livello indagine è presente in minima parte, solitamente compare all'inizio di ogni capitolo nella forma di citazioni da finti-libri scientifici riguardanti i poteri psichici, citazioni da verbali di indagine riguardanti gli avvenimenti narrati, citazioni da libri autobiografici di alcuni diretti testimoni della vicenda. E' un livello che compare per poche righe, non è mai noioso, e serve a spezzare la narrazione romanzata dandole un sentore di realtà che fa crescere la suspance. Allo stesso tempo, la parte romanzata è scritta con maestria, la penna ha lavorato bene sia a livello stilistico sia a livello contenutistico. Ne esce un libro magistrale, teso, triste, perturbante, che non fa mai paura ma lascia molti dubbi perché, se tutto è inventato, tutto parte da qualcosa che mina da sempre la vita dell'uomo: l'estremismo religioso. Alla fine del libro, quando tutto è finito, si legge che qualcuno scrisse di fronte ai resti della casa delle White la seguente frase: "CARRIE WHITE STA BRUCIANDO PER I SUOI PECCATI: DIO NON FALLISCE MAI". Questa è una frase che sfortunatamente può di continuo comparire nelle nostre vite di tutti i giorni. Peccato solo che solitamente compare proprio a sottolineare i continui e inesorabili fallimenti di Dio. Come in questo libro, dove l'estasi religiosa estrema genera la furia del demonio.